Luglio e Agosto sono i mesi in cui da diversi anni, almeno per alcune settimane, mi ritrovo a pedalare in Sicilia, nei dintorni di Cefalù. Mai come questa estate 2021 il caldo l’ha fatta da padrone, rendendo ancor più necessario elaborare un’attenta strategia di idratazione, in tre parole: granite e brioche.
Ecco quindi 4 posti che ho raggiunto con la mia bici da corsa siciliana, Trinacria per gli amici, generalmente verso la fine dei miei giri ma talvolta anche durante, in ottica di una corretta idratazione 🙂
In ciascuno ho degustato 4 ottime granite, ricaricando le pile sia del corpo che della mente e godendomi a fondo il momento e il panorama che mi circondava.
1. Al solito posto – Cefalù
Un grande classico per me e per la maggior parte degli abitanti e dei turisti di Cefalù.

Il nome tradisce la storia di un posto abituale, dove andare spesso e ritrovare sempre, volta dopo volta, anno dopo anno (traccia Strava 2021 dopo pellegrinaggio del fresco a Gibilmanna), le stesse immancabili certezze. Un ottimo cannolo o appunto una granita fatta come si deve, da gustare in pieno relax sfogliando il Gattopardo (piacevolissima rivista mensile dedicata alla Sicilia che cresce).
2. Naselli – Castelbuono
Castelbuono è un posto che da sempre per me è sinonimo di Sicilia che funziona, un posto con un’anima viva e ricca di passione e di voglia di fare. Tante le eccellenze, tra cui spiccano ovviamente i famosissimi panettoni Fiasconaro.

E proprio a fianco del negozio Fiasconaro, nella piazza centrale di Castelbuono, quest’anno ho scoperto una granita deliziosa, fatta con maestria dai fratelli Naselli. Tre gusti in particolare mi hanno letteralmente estasiato il palato: la mandorla, il fico con vino moscato e il mandarino. (Qui la traccia Strava)
3. Bar vicino Osteria Bacchius – Sant’Ambrogio
Pedala e ripedala lungo la costiera tra Cefalù e Caronia, molto spesso mi sono ritrovato (traccia Strava 2021), quasi come guidato da un pilota automatico, seduto attorno ad un tavolino nella terrazza di questo piccolo bar a Sant’Ambrogio, da cui si gode, secondo me, di uno dei migliori e intimi panorami di Cefalù.

I gusti non sono molti ma la qualità della granita è ottima, e oltre all’immancabile limone spicca il gelso nero, un mashup da assaporare un cucchiaio alla volta, perdendosi dentro il panorama stesso dopo aver conquistato, con le ultime pedalate, il centro della parte alta del piccolo paese (segmento strava 1km al 6.3{ac1f73ea587c7ec4f7cf6bb59750b5c77d4f4995596d17f7af6b5d6c51f2462c})
4. Porto marina snack bar – Castel di Tusa
E’ stato il mio primo amore, impossibile da scordare e impossibile da non passare a ritrovare ogni anno, anche solo per vedere l’effetto che fa il tempo che trascorre.
La granita è ancora ottima, forse il servizio è un po’ spartano ma il posto è perfetto per chi viene da Cefalù. Si trova a circa 25km, lungo la magnifica strada costiera che dopo esser usciti da Cefalù attraversa prima Finale di Pollina e poi appunto Castel di Tusa (e dopo altri 10 km raggiunge Santo Stefano di Camastra, dove però quest’anno ho trovato il mio bar preferito chiuso).

Si accosta, si appoggia la bici (traccia Strava) e in men che non si dica si entra in un bar pieno di leccornie siciliane, brioche enormi, dolci di ogni tipo ripieni di ricotta e appunto granita di ottima qualità, bella cremosa ma non troppo, come solo nel messinese sanno fare.
Questi sono i 4 posti in cui mi sono fermato in questa estate 2021 a godermi l’attimo.
Non c’è un migliore in assoluto, o almeno non per me; in ognuno infatti scopro o ritrovo sempre qualcosa di speciale e che mi fa stare bene. In alcuni è la granita ad essere più buona, in un altro invece è il panorama a regalarmi momenti unici, tra endorfine da sport e il piacere della granita stessa, in altri ancora è lo scorrere del tempo e il rivedersi e il rivedere certi posti cambiare e restare al tempo stesso sempre piacevolmente uguali a farmi sognare ad occhi aperte.
Buone pedalate e buone granite a tutti 😉
#granitaridetour 2021
